Metodi di pagamento e-commerce: quali sono i più apprezzati dagli utenti? Quali non possono mancare sul tuo store? Quali sono i pro e i contro di ogni sistema?
La scelta dei sistemi di pagamento è un momento fondamentale nella vita di un imprenditore digitale, in quanto quest’ultimo è uno dei fattori più determinanti negli affari di un e-commerce. Il motivo è presto detto: scegliere dei metodi di pagamento diffusi e utilizzati dagli utenti può contribuire senz’altro ad aumentare la fiducia dei clienti verso il proprio store. Al contrario, la scelta di metodi di pagamento favorevoli all’imprenditore, ma poco conosciuti per i clienti, determinerà di sicuramente una perdita nelle conversioni.
Dunque, quando si sceglie il metodo di pagamento per il proprio e-commerce, bisogna approcciarsi con una mentalità imprenditoriale e non farsi frenare da commissioni o tariffe e ragionare per un tornaconto utilitaristico a breve termine.
L’obiettivo, d’altronde, rimane sempre quello di aumentare le conversioni e spingere i propri prodotti verso la nicchia di mercato opportuna. Per fare ciò bisogna rimuovere tutti gli ostacoli che possano in qualche modo far desistere dall’acquisto e impedire che i nostri clienti si rivolgano ai concorrenti.
Detto ciò vediamo quali sono i metodi di pagamento per e-commerce più diffusi e analizziamo di ognuno i pro e i contro.
I metodi di pagamento e-commerce più diffusi:
Paypal: senza alcun dubbio è il metodo di pagamento online più affidabile lato cliente e, per questo , apprezzato. È veloce, sicuro, immediato. Questo perché quando viene implementato su uno shop non richiede particolari documenti per essere attivato. Per trasferire denaro, infatti, basta semplicemente fornire una mail a costo zero e senza vincoli di deposito. Inoltre per avere un conto paypal non occorrono coordinate bancarie e tantomeno la carta di credito.
Tutti i vantaggi di Paypal:
PayPal accetta tutte le carte di credito. Inoltre, qualora l’utente non abbia un account, ci mette davvero pochi minuti a creane uno.
Lato esercente è abbastanza vantaggioso in quanto le commissioni si applicano solo in caso di vendita ed ammontano al 3,4% sull’importo totale dell’ordine ( quindi comprensivo di IVA e costo di spedizione).
Gli svantaggi di Paypal:
L’unico contro che ci sentiamo di segnalare è che la percentuale di commissioni su importi molto elevati incide parecchio in fattura. Ma forse è il giusto prezzo da pagare per la fiducia che ispira Paypal.
POS VIRTUALI: GESTPAY
GestPay: è un dei POS virtuali maggiormente utilizzati sugli e-commerce.
I vantaggi di Gestpay:
I motivi del successo di Gestpay sono tre: è stato il primo POS digitale ad essere stato sviluppato proprio per gli e-commerce; inoltre, è facile da utilizzare e non prevede canoni fissi mensili: 16 euro per l’iscrizione più il 3% sull’importo dell’ordine (+0,35 cent).
Svantaggi di Gestpay
Come per PayPal anche in GestPay le commissioni potrebbero risultare impegnative su alti volumi di affari in quanto all’aumento del fatturato aumenta proporzionalmente anche il gateway.
Bonifico bancario
Forse la forma più vetusta di pagamento ma ancora utilizzata di sovente in Italia e implementata nello sviluppo e-commerce. Nonostante il bonifico bancario abbia numerosi difetti in fase di transazione (il cliente deve effettuare fisicamente il bonifico, non c’è immediatezza), infatti, esso è comunque preferito da diversi utenti, forse gli affezionati più abituati ai tempi che furono. n ogni caso, il bonifico bancario genera una certa fiducia nel cliente finale ed è caldamente consigliato come alternativa al classico contrassegno.
Metodi pagamento e-commerce: più ne hai più vendi!
In questo articolo abbiamo esplorato quelli che sono metodi di pagamento e-commerce più utilizzati e apprezzati degli utenti. In ogni caso le regola base rimane la stessa: più alternative dai, più venderai!