L’evoluzione dei processi d’acquisto, il digitale sempre più pervasivo nella vita di tutti i giorni, hanno portato alla creazione di nuove tecnologie di compravendita e raffinato altre già esistenti dandogli nuova concezione: è il caso degli m-commerce.
Cosa sono e da cosa si differenziamo dagli e-commerce (con cui, chiariamo, hanno svariate cose in comune)? Scopriamolo!
Cosa sono gli m-commerce
Gli m-commerce sono negozi virtuali pensati per una fruibilità tramite dispositivo mobile, ovvero smartphone o tablet. In poche parole, con questo termine intendiamo qualsiasi piattaforma di commercio online gestito da smartphone che comprende – oltre lo shopping mobile – il banking, i pagamenti e molte altre funzioni.
Differenza tra e-commerce e m-commerce
Se l’e-commerce può essere definito come qualsiasi tecnologie che permette qualsiasi tipo di acquisto e vendita fatto online, l’m-commerce comprende tutte quelle piattaforme pensate per il mobile che gestiscono i processi di acquisto o di vendita.
Caratteristiche degli m-commerce
Gli m-commerce hanno alcun caratteristiche differenzianti rispetto agli e-commerce e potenziano e, anzi, concretizzano la tendenza nota come mobile first degli utenti, ovvero la preferenza di questi ultimi a soddisfare i propri bisogni in rete attraverso device come smartphone o tablet.
Vediamo quali sono le peculiarità nel dettaglio:
Maggiore fruibilità della piattaforma:
I pagamenti degli m-commerce sono progettati per fornire un’esperienza mobile unica. Sappiamo che, oggi, ogni e-commerce che si rispetti ha una struttura responsive, non statica, ovvero si adattano automaticamente al dispositivo di visualizzazione, dinamicamente. Ma gli m-commerce non solo si adattano alla visualizzazione mobile ma sono creati appositamente per questo tipo di esperienza.
Inoltre, visto che gli utenti usano principalmente i loro telefoni per fare acquisti in movimento, l’integrazione con i portafogli digitali rende molto più veloce e più facile per i clienti fare acquisti.
Estensione del raggio d’acquisto:
Il vantaggio principe degli m-commerce è quello di raggiungere utenti che altrimenti non si sarebbero mai riusciti a raggiungere altrimenti. Questo, chiaramente, vale anche per chi procede allo sviluppo e-commerce tradizionale.
Gli svantaggi degli m-commerce
Essendo una tecnologia nuova porta come ogni novità i suoi dubbi e le proprie interrogazioni etiche e tecniche. Vediamone alcune:
Sicurezza degli m-commerce:
In molti quando sono connessi sfruttano la trasmissione di dati (questi non sempre sicuri in termine di navigazione) e ci si interroga se tutte le informazioni economiche e finanziarie sensibili siano al sicuro al 100% per esperienze mobile di questo tipo.
Possibilità di ottimizzazione:
La tecnologia mobile, più di altre, procede a grandi falcate in ottica, ci si chiede dunque se questo tipo di tecnologie non richiedano continui aggiornamenti per avere sempre il massimo delle prestazioni e dell’esperienza utente, cosa che potrebbe impedire una diffusione di massa della soluzione.
Problemi di privacy degli m-commerce:
Chi ha un m-commerce, più di un e-commerce, ha accesso a dati sensibili e personali dei consumatori. Come ogni altra forma di pagamento e transazione online, è necessario assicurarsi di essere conformi agli standard PCI e lavorare con un processore che monitorizzi le attività fraudolente, inibendole. Altresì, bisogna assicurarsi di sapere esattamente quanti partner accedono e utilizzano i dati dei consumatori.
Quale sarà il futuro dell’m-commerce
Abbiamo dato una panoramica dei vantaggi e degli svantaggi degli m-commerce, le ultime tecnologie per acquisti vendite e online sviluppate in ottica mobile. Ma qual è il loro futuro? Il mobile commerce sta crescendo a ritmi importanti, basti pensare che già nel 2018, quando ancora non era stato coniato questo termine, il 65% degli acquirenti aveva effettuato un ordine online utilizzando uno smartphone o un’app mobile. E di anno in anno aumentano sempre di più le persone che prediligono lo strumento mobile per effettuare i propri acquisti.