Attenzione! In questo articolo non vogliamo ancora una volta tediarti con la solita retorica commerciale del “perché dovresti aprire un e-commerce”, ma scendere nel dettaglio ed esporre i numeri del 2021 che si attendono dall’ecommerce.
Pronti? Ecco i dati per l’ecommerce 2021:
1) Aumento spesa globale.
Per il 2021 si prevede una spesa globale di 4,5 trilioni di dollari (fonte: Shopify). Numeri fantastici. Soprattutto se vendiamo online o stiamo entrando in questo mondo. Però… però… devi conoscere anche l’altra faccia della medaglia: ogni anno vengono abbandonati 4 trilioni di dollari (quasi altrettanti) nei carrelli degli e-commerce di tutto il mondo. Ciò significa che non basta essere online per vendere, ma bisogna comunicare al meglio il proprio prodotto e costruire un funnel di vendita convincente che elimini tutte le possibili obiezioni, i dubbi, le percezioni di rischio del potenziale acquirente.
La verità, infatti, è una sola: se un utente ha dubbi NON COMPRA.
Il tuo compito, dunque, o dell’agenzia che segue il tuo e-commerce è dissipare tali dubbi.
2) Ricerche prima dell’acquisto:
Una statistica di Google stima che il 51% delle persone che acquistano online prima fa una ricerca proprio sul motore di ricerca. Per te che hai un e-commerce o sei in procinto di creane uno diventa evidente che hai bisogno di contenuti rilevanti non solo per Google (lato SEO e posizionamento) ma anche per le persone che cercano informazioni in rete.
3) E–mail marketing per carrelli abbandonati
Una ricerca inglese ha dimostrato che in media le persone lasciano 35 euro di prodotti nel carrello ogni mese. Non perché non siano più interessate al prodotto ma semplicemente l’hanno posticipato perché prese da tanti altri impegni/stimoli della vita quotidiana. Il pericolo è che quando si ricorderanno del loro bisogno compreranno quello stesso prodotto da un altro concorrente. Ecco perché bisogna integrare delle strategie di e-mail marketing legate al proprio per e-commerce per “ricordare” all’utente che noi ci siamo quando sarà pronto ad acquistare.
ALT: se per loro il prodotto è inutile non lo acquisteranno comunque. Questa strategia mira ad aumentare le conversioni di quei prodotti che l’acquirente comprerà comunque e li ha posticipati per altri motivi
4) I resi dell’ecommerce aumentano se non rispetti le promesse
In media ogni anno le persone restituiscono 7,5 miliardi di prodotti solo nel Regno Unito. Il punto è che con i tuoi clienti o potenziali tali devi sì avviare le migliori strategie di marketing ma non devi mai mentire/esagerare deludendo le loro aspettative. Da qui tanti resi che ti costeranno più di una mancata vendita.
Ecommerce e 2021: sei pronto?
La parola che va più di moda in questo periodo è “ecommerce” o “sviluppo e-commerce” (versione più appropriata). Sarà stata la pandemia, la concorrenza online di piccole attività e grandi colossi ma ora tutti pare si siano accorti dei vantaggi di essere presenti online con un canale di vendita ulteriore. In questo articolo sono stati riportati alcuni dati e statistiche per quello che sarà il 2021 degli e-commerce.
Se hai bisogno di un team esperto per lanciare la tua piattaforma o ripensare alla tua strategia per vendere di più non esitare a contattarci agli appositi recapiti.